IL Mondo di Lucy M

Posts written by lucy1

view post Posted: 4/11/2010, 20:51     SAGGEZZA INDIANA: - Racconti Indiani



PREGHIERA
Oh Grande Spirito, la cui voce ascolto nel vento,
il cui respiro dà vita a tutte le cose.
Ascoltami; io ho bisogno della tua forza e della tua saggezza,
lasciami camminare nella bellezza,
e fa che i miei occhi sempre guardino il rosso e purpureo tramonto.
Fa che le mie mani rispettino la natura
in ogni sua forma e che le mie orecchie rapidamente ascoltino la tua voce.
Fa che sia saggio e che possa capire le cose che hai pensato per il mio popolo.
Aiutami a rimanere calmo e forte di fronte a
tutti quelli che verranno contro di me.
Lasciami imparare le lezioni che hai nascosto in ogni foglia ed in ogni roccia.
Aiutami a trovare azioni e pensieri puri per
poter aiutare gli altri.
Aiutami a trovare la compassione senza la opprimente contemplazione di me stesso.
Io cerco la forza, non per essere più grande del mio fratello,
ma per combattere il mio più grande nemico: Me stesso. Fammi sempre essere pronto a venire da te con mani pulite e sguardo alto.
Così quando la vita appassisce, come appassisce il tramonto,
il mio spirito possa venire a te senza vergogna".
Preghiera per il Grande Spirito
Tatanka Mani (Bisonte che Cammina)
(1871 - 1967)

view post Posted: 4/11/2010, 19:28     SAGGEZZA INDIANA.NR.6 - Racconti Indiani
WOWWWW STUPENDA!!!!
PAROLE MOLTO VERITIERE!!!
view post Posted: 4/11/2010, 19:16     I miei lavori - IL SOGGIORNO DI SHANTI
SHANTI, hai fatto un lavoro stupendo!!! sei GRANDE!!! GRAZIE CON TUTTO IL MIO CUORE BACI...
view post Posted: 3/11/2010, 05:24     PERCHÈ TI AMO - POESIE

bellissima Shanti avevi ragione!!! è stupenda grazieeeee...ma anche questa che ti metto qui sotto la trovo stupenda ciao bacioni

view post Posted: 3/11/2010, 05:06     C.I.A.O *.* - BEN VENUTI NEL MIO MONDO

ciao Shanti carissima! finalmente ben venuta nel mio mondo il mondo di Lucy"
beè certo non è grande e interessante come il tuo" ho visto il tuo è molto bello e ci sono storielle bellissime!!! il mio poverino è stato demolito per tre volta se non 4 volte ho perso il conto hihihihi comunque cara Shanti ti auguro di trovarti bene anche nel mio mondo piccolino ancora sprovvisto di tanrte cose" ma tanto accogliente e si respira aria di pace e serenità""" almeno lo spero!!! Shanti cara sono molto felice e orgoglioosa di averti qui fra noi... anche perchè ti conosco da un po di tempo e siamo buone amiche!!! ciao Shanti ben venuta nella mia casina ciao un bacione





Edited by lucy1 - 3/11/2010, 05:40
view post Posted: 2/11/2010, 03:50     SAGGEZZA INDIANA:N.4. - Racconti Indiani





SAGGEZZA INDIANA 4.

Con il cuore colmo di vita e di amore camminerò.
Felice
seguirò la mia strada.
Felice
invocherò le nuvole cariche d’acqua.
Felice
invocherò la pioggia che placa la sete.
Felice
invocherò i germogli sulle piante.
Felice
invocherò polline in abbondanza.
Felice
invocherò una coperta di rugiada.
Voglio muovermi nella bellezza e
nell’armonia.
La bellezza e l’armonia
siano davanti a me.
La bellezza e l’armonia
siano dietro di me.
La bellezza e l’armonia
siano sotto di me.
La bellezza e l’armonia
siano sopra di me.
Che la bellezza e l’armonia siano ovunque,
sul mio cammino.
Nella bellezza e
nell’armonia tutto si compie.
-Navaho-



Edited by lucy1 - 9/7/2014, 05:37
view post Posted: 2/11/2010, 03:26     SAGGEZZA INDIANA: N.3. - Racconti Indiani



SAGGEZZA INDIANA

Una cicatrice è depressione nella pelle.
Un dolore è depressione nell'anima.
La medicina cura i tagli e le ferite,
ma solo lo Spirito cura il dolore.
Parla al tuo dolore quando preghi
e digli di andarsene.
Rifiutagli un posto dentro di te
e ricordati sempre di ringraziare.
Nel profondo dell'anima, canta,
e le pieghe della depressione si distenderanno
-CAPO YAKIMA-





Edited by lucy1 - 9/7/2014, 05:34
view post Posted: 2/11/2010, 03:19     SAGGEZZA INDIANA: N. 2. - Racconti Indiani



LA LEGGENDA DELL'AURORA

Molto tempo fa in questo paese era buio fitto. Gli abitanti, tennero un'assemblea e decisero che occorreva una persona che fosse veloce a correre.: Scelsero Ghiandaia Azzurra.
Esso, si mise subito in moto in direzione di levante e finalmente giunse in una capanna di terra in un villaggio molto abitato a giudicare dalla quantità di capanne, ma nessuno in realtà era li, perché se ne erano andati ad una festa non molto distante. Entrato nella capanna trovò un bambino.. Ghiandaia Azzurra chiese al bambino:
"Dove sono andati?'".
Il ragazzo rispose:
"Sono andati via":
Nella capanna c'erano delle ceste di provviste contro la parete: Ghiandaia Azzurra indicò la prima cesta che vide li vicino e chiese:
"Che c'è in quella cesta?".
Il bambino rispose:
"Prima sera".
Poi indicò la cesta accanto dicendo:
"Che c'è in quella cesta?".
E il ragazzo rispose:
"Appena buio".
Le domande alternate dalle risposte si susseguirono, fino all’ ultima::
"Che c'è in quella cesta?".
Il fanciullo rispose:
"Aurora".
Allora Ghiandaia Azzurra afferrò lesto la cesta e se ne scappò di corsa!
Il bambino cominciò a gridare:
"Ci hanno rubato l'Aurora!".
La gente non fece caso alle urla del bambino poco distante, e continuarono a danzare.. Finalmente l’ attenzione di un abitante cadde sulle urla e disse:
"Il ragazzo grida che hanno rubato l'Aurora".
Tutti accorsero allora alla capanna e, spiegato l’ accaduto si misero presto ad inseguire Ghiandaia Azzurra verso ponente.
Egli andava verso ponente, sempre verso ponente.
Vicino alla Grande Valle lo raggiunsero.
Stavano per prenderlo; eran proprio sul punto di farcela, quando egli aprì la cesta e la luce volò fuori.

Aquila Grigia



Edited by lucy1 - 9/7/2014, 05:32
view post Posted: 2/11/2010, 03:09     SAGGEZZA INDIANA: N. 1. - Racconti Indiani



LA REGINA DELLE API
C'era una volta una coppia che desiderava ardentemente un figlio ma non riusciva ad averne. Un giorno il marito andò in un campo a tagliare del bambù. All'improvviso udì una vocina che lo implorava di non fargli del male. Dove sei?, chiese l'uomo. In questa canna!, rispose la vocina. L'uomo aprì la canna di bambù e trovò un bambino piccolissimo, con il volto da ranocchio. Lo portò a casa e con la moglie si affezionarono subito al bambino, anche se non era molto bello. Lo chiamarono Bambù.
Passarono gli anni e Bambù crebbe. Diventò un bravissimo ragazzo che aiutava il padre nel lavoro. Un giorno, il giorno del suo diciottesimo compleanno, i genitori gli diedero un abito e una spada e lo mandarono al mercato a vendere il riso e a comprare delle stoffe. Bambù attraversò la foresta ed ad un tratto si accorse di essere seguito. Gli si parò di fronte un leone affamato. Bambù gli disse: Non ho niente da darti, oggi. Ripassa domani. Ma il leone gli rispose: Ma io so già cosa mangiare: tu! Allora Bambù gli disse: Vattene via, altrimenti ti infilzerò con la mia spada! Il leone, intimorito, scappò via.
Bambù era quasi uscito dalla foresta, quando incontrò un'ape che gli chiese di salvare la sua regina. La regina era una bellissima ragazza, piccolissima, con due ali argentate, che era rimasta impigliata in una ragnatela. Bambù la salvò, ed allora la regina gli regalò tre semi di melone. Questi semi ti aiuteranno a realizzare quello che vuoi. Basterà che tu lo desideri!
Bambù andò al mercato e concluse i suoi affari. Poi tornò verso casa ed attraversando la foresta rincontrò il leone, ancora più feroce ed affamato. Bambù desiderò di ucciderlo con la spada di suo padre, ed ecco che di colpo riuscì a farlo. Un seme di melone era svanito nel frattempo dalla sua tasca.
Bambù scoprì che i semi erano prodigiosi. Ascoltò il suo cuore e desiderò di essere un bel giovane e di rivedere la regina delle api. I due semi sparirono e Bambù diventò un bellissimo ragazzo: di fronte a lui giunse la regina delle api, che ingrandì fino a diventare una vera ragazza. I due tornarono a casa, si sposarono e vissero felici e contenti.




Edited by lucy1 - 9/7/2014, 05:28
view post Posted: 2/11/2010, 02:44     EVENTI DL MESE DI NOVEMBRE - EVENTI


La morte, un momento con cui tutti dovremo prima o poi fare i conti, crea in tutti noi ansie, preoccupazioni, paure! Vediamo cosa ne pensano poeti, filosofi e scrittori e facciamoci aiutare da loro per avere, con essa, un rapporto più sereno, consapevole ed equilibrato.


FESTIVITA’ DI OGNISSANTI - E - COMMEMORAZIONE DEI MORTI.





E’ la festa cattolica di tutti i santi con la quale si sogliono onorare non solo i santi, iscritti nel Martirologio romano e nel calendario delle singole Chiese, ma tutti i trapassati che godono la gloria del Paradiso.

Di origine antica, la festività di Ognissanti, dapprima dedicata ai soli martiri, era celebrata, nelle varie Chiese, subito dopo la Pasqua; fu spostata, poi dopo la Pentecoste.

Il 13 maggio 609, con decorrenza 610, il Papa Bonifacio IV dedicò il Pantheon in onore della Madre di Dio e di tutti i martiri e ogni anno se ne celebrava l’anniversario con grande solennità e largo concorso di pellegrini.

Da queste feste sembra derivare quella di Tutti i Santi, fissata al primo di novembre dell’anno 835 dal Papa Gregorio IV.

Più tardi, nel 998, Odilo abate di Cluny aggiungeva la celebrazione, nel giorno seguente, della festa di tutte le anime a soddisfare l 'aspirazione generale per un giorno di commemorazione dei morti.



Nell’antico e colorito, ma realistico, mondo contadino esiste un proverbio legato al primo giorno del mese di novembre: "Ognissanti, manicotti e guanti", la comparazione è chiara: comincia la stagione fredda.



1 e 2 Novembre - Ognissanti e il giorno dei morti



Il giorno dei morti fu ufficialmente collocato alla data del 2 Novembre nel X sec. d.c. circa, praticamente fondendosi con il 1 Novembre, già festa di ognissanti dall'anno 853, per sovrapporsi alle più antiche celebrazioni di quei giorni.

Tra il popolo comunque, le vecchie abitudini furono adattate alla nuova festa e al suo mutato significato, mantenendo la credenza che in quei giorni i defunti potevano tornare tra i viventi, vagando per la terra o recandosi dai parenti ancora in vita.

In tutta italia si possono ancora oggi ritrovare gesti e pratiche tradizionali per la celebrazione di queste feste.



Riti popolari per i defunti - Cibo tradizionale



In quasi tutte le regioni possiamo trovare pratiche e abitudini legate a questa ricorrenza. Una delle più diffuse era l'approntare un banchetto, o anche un solo un piatto con delle vivande, dedicato ai morti.


view post Posted: 1/11/2010, 18:13     +1Ben Venuti nel mio Mondo - BEN VENUTI NEL MIO MONDO



BEN VENUTI AMICI CARI,SPERO CHE QUI POSSIATE TROVARE CIò CHE DESIDERATE,
CHE POSSIATE RILASSARVI E RIPOSARE LA MENTE""" POSSIATE TROVARE UN PO DI TRANQUILLITA'
BEN VENUTI AMICI CARISSIMI...



Edited by Shanti2007 - 2/11/2010, 16:57
5760 replies since 9/1/2010